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Estate Toscana al Tramonto
WEEK END E VIAGGI

Estate italiana: Toscana, a portata di zampa!

Estate 2020, un anno davvero particolare… e anche noi di 4 Zampe on the Road #ripartiamodallitalia!
Vi raccontiamo il nostro tour alla scoperta di una Toscana sempre bella e per nulla scontata, tra luoghi magici, degustazioni, borghi d’altri tempi e tramonti meravigliosi.

Abbiamo studiato un programma slow per visitare posti bellissimi ed evitare le ore più calde, anche per non affaticare troppo Full e Socks, sempre insieme a noi.

Un’estate tutta italiana all’insegna di gusto, paesaggi, relax e amicizia!

  • Dove: Toscana
  • Durata: 10 giorni
  • Adatto a chi: cerca paesaggi da cartolina, desidera una vacanza rilassante ma itinerante, ama l’Italia e le sue meraviglie (e il vino toscano rientra in una di queste).

“La Toscana è paesaggio magico dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo.”

Curzio Malaparte

Indice

Estate Toscana: partiamo dalle colline Pisane

Il nostro tour comincia da Chianni, piccolo comune della provincia di Pisa di circa 1000 abitanti, un tempo castello medievale spesso conteso a causa della sua posizione geografica privilegiata. Dal punto di vista storico non presenta particolari attrattive ma è luogo ideale per itinerari enogastronomici e paesaggistici. Noi, infatti, entriamo subito nel mood toscano con un pranzo tipico presso il ristorante Le Vecchie Cantine, in centro paese. Locale rustico e accogliente, cibo di qualità, al giusto prezzo.

Per questa prima parte di vacanza soggiorniamo al Podere Ostoncino, un casale in pietra tutto per noi, immerso in un ampio giardino circondato da ulivi e alberi da frutto, in mezzo alla campagna di Chianni. Per i nostri cani è l’ideale, essendo recintato possono scorrazzare in tutta libertà e sicurezza; c’è anche una piccola piscina che in estate, essendo una zona piuttosto calda, è davvero una chicca.

Gita alle Cascate del Ghiaccione

A pochi minuti dal podere c’è un sentiero nascosto che porta in un angolo di paradiso. Per raggiungerlo bisogna prendere la strada che da Chianni porta a Castellina Marittima e parcheggiare l’auto nei pressi del torrente Carbonaia. Fate attenzione perchè non ci sono indicazioni lungo la strada, se non un cartello proprio all’inizio del percorso, poco visibile e solo da un lato. Se impostate la destinazione su Google Maps non vi porterà nel punto esatto ma a qualche centinaia di metri di distanza. La cosa migliore è tenere come riferimento il segnale stradale nei pressi di un ponticello che riporta il nome del fiume che attraversa (Carbonaia per l’appunto). Si lascia la macchina sul ciglio della strada o nelle immediate vicinanze e ci si avventura lungo il sentiero che risale il torrente e porta alle Cascate del Ghiaccione.

Il percorso è breve e per nulla impegnativo, in alcuni tratti, però, è necessario camminare dentro un filo d’acqua perchè non ci sono vie alternative. In una decina di minuti si arriva al punto più bello e finale del sentiero: una cascata di  circa 10 metri, chiamata il Tonfo degli Ebrei, che si riversa in una pozza cristallina in cui i più coraggiosi si possono rinfrescare (si chiamano Cascate del Ghiaccione proprio perchè l’acqua è gelida!).

Estate da degustare

Nel nostro tour della Toscana non può certo mancare il momento Wine & Oil Tasting. Abbiamo selezionato due cantine della zona dove abbiamo degustato ottimi vini e oli del territorio, senza naturalmente rinunciare a comprare qualche bottiglia da portare a casa. 

BADIA DI MORRONA

La cantina Badia di Morrona si trova a Terricciola, a circa un quarto d’ora dal nostro podere. Grazie a un eccezionale terroir produce vini di grande personalità e olio di qualità. La famiglia Gaslini Alberti gestisce l’azienda dal 1939 con lungimiranza e capacità imprenditoriale. Badia di Morrona offre diversi servizi tra cui wine tour, ristorante e varie tipologie di alloggio pet-friendly. Noi abbiamo fatto una semplice degustazione presso il wine shop con l’obiettivo di fare acquisti e non è necessaria la prenotazione. Il punto vendita è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 09.30 alle 13.00 e dalle ore 14.30 alle 18.00; il sabato dalle ore 09.30 alle 12.30. 

AZIENDA AGRICOLA CASTELVECCHIO

L’Azienda Agricola Castelvecchio si trova sempre a Terricciola, città del vino. Qui abbiamo prenotato una degustazione di vino e olio accompagnata da prodotti locali al costo di €20 per persona, preceduta da una visita guidata in cantina, con una breve spiegazione delle varie fasi della produzione del vino, dalla vendemmia alla vinificazione. Un’esperienza davvero piacevole, con una bellissima vista sui vigneti, resa ancor più suggestiva dalla luce e dai colori del tramonto.

Cena a Volterra, graziosa città etrusca

A mezz’ora da Chianni c’è Volterra, cittadina toscana famosa per le sue origini etrusche e per i numerosi reperti archeologici appartenenti a quest’epoca. Noi siamo andati a fine giornata, giusto in tempo per goderci un romantico tramonto dalle mura con vista sulle colline sottostanti.

Lasciamo la macchina al parcheggio coperto La Dogana, a pagamento ma a due passi dal centro storico ZTL. Camminare per le strette stradine del borgo ci proietta subito in una realtà senza tempo, tra palazzi in pietra, botteghe di artigiani e locali caratteristici. Molto bella la piazza centrale, presieduta da Palazzo dei Priori, il municipio più vecchio di tutta la Toscana, e Palazzo Pretorio con la sua Torre del Porcellino, la più alta di Volterra, chiamata così per la curiosa decorazione medievale che spunta dalla sua sommità sorretta da una mensola. Poco più avanti si trova il Duomo, con l’annesso Battistero di San Giovanni. Tra i punti di interesse di Volterra c’è indubbiamente l’Anfiteatro Romano, uno degli esempi meglio conservati e più belli d’Italia. I cani non sono ammessi ma è comunque possibile vedere l’intera area archeologica dalla terrazza sopra Via Lungo Le Mura del Mandorlo. Guarda la mappa di Volterra.

Per cenare ci sono moltissime opzioni ma è sempre raccomandata la prenotazione, soprattutto in estate. Noi scegliamo un posto semplice e informale lungo la via principale del centro: Porgi l’Altra Pancia. Una piccola enoteca in stile shabby chic che propone un’ampia lista di vini e prodotti tipici toscani, da gustare con tutta calma come aperitivo ma anche per un pranzo o una cena senza troppe pretese. 

La nostra estate continua nel Chianti: tappa obbligata a San Gimignano.

Dopo circa un settimana di relax e tour nei colli pisani, ci spostiamo nel Chianti. Lungo il tragitto troviamo San Gimignano, caratteristico borgo medievale famoso per le sue torri, che merita sicuramente una visita.

Ci sono diversi parcheggi fuori dalle mura che servono le porte d’ingresso alla città. Il più grande ed economico è il P1 Giubileo, da cui si raggiunge poi l’entrata più vicina con una piacevole passeggiata. Noi, arrivando la mattina sul presto, abbiamo trovato posto al P2 Montemaggio, proprio a due passi dalla Porta San Giovanni, da cui inizia il nostro tour alla scoperta del borgo.

San Gimignano, la “Città delle belle Torri”

San GimignanoSan Gimignano è conosciuta anche come la “Città delle belle Torri”, una delle poche ad essere rimasta identica a com’era nel Medioevo, il tempo del suo massimo splendore.  Ma com’è possibile che sia rimasta intatta dal 1300 ad oggi? Ce lo spiega la storia: nel 1282 il governo di San Gimignano promulgò una legge che impediva di abbattere le case, a meno che non venissero abbattute per essere sostituite da altre più belle. San Gimignano fiorì, grazie soprattutto ai numerosi viaggiatori e pellegrini che passavano di là attraversando la Via Francigena, almeno fino al 1348 quando la peste colpì il borgo, che venne abbandonato. La Via Francigena fu deviata, tagliando fuori San Gimignano dal percorso, che venne così dimenticata. Dimenticanza che ha fatto sì che restasse identica a com’era un tempo, tranne per le sue torri che da 72 sono diventate 13.

L’ingresso da Porta San Giovanni è quello classico. Passeggiando in salita tra le caratteristiche botteghe artigiane raggiungiamo Piazza della Cisterna, racchiusa tra case nobiliari e torri medievali. Qui ci fermiamo subito per la nostra seconda colazione della giornata e ammiriamo la piazza in tutta la sua bellezza. Il suo nome deriva dal pozzo a forma ottagonale che si trova al centro, costruito nel 1273. La piazza ha la forma di un triangolo rovesciato ed è, da sempre, il cuore commerciale del borgo con le numerose taverne e botteghe che la circondano. Un tempo ospitava il mercato, le feste e i tornei cittadini.

Grazie a un passaggio aperto si accede alla vicina Piazza del Duomo, un altro incantevole scorcio di San Gimignano. La piazza, tutta in mattoni, ha forma trapezoidale ed è il fulcro della vita religiosa e politica della cittadina. Qui, insieme al Duomo, troviamo il Palazzo del Popolo, la Loggia del Comune e diverse torri.

La casa-torre

Noi abbiamo la fortuna di visitarne una che non sempre è aperta al pubblico: Torre Salvucci Maggiore. Infatti, un adattamento architettonico conservativo ha reso abitabile la torre che oggi è a tutti gli effetti una dimora storica su più piani, prenotabile per un soggiorno decisamente insolito. Quando è libera viene consentita la visita, al costo di 5 euro per persona. I cani sono ammessi ma la scala è piuttosto stretta. Sono 143 gradini in totale, inframezzati da piccoli pianerottoli dove sono state ricreate le varie stanze abitative (bagno, cucina, salotto, camera da letto). La parte più bella di questa casa-torre è la terrazza panoramica che si trova in cima, con una splendida vista a 360° su San Gimignano e tutta la Val d’Elsa.

Proseguiamo il nostro tour con una bella passeggiata fino alla Rocca di Montestaffoli, una rocca antica che domina il borgo. Della rocca vera e propria rimangono solo tratti di mura ma il complesso è stato riadattato con un bel parco e, una volta arrivati nel cortile della rocca, c’è anche la possibilità di salire lungo una scala su quel che resta di un bastione, per godersi al meglio il panorama dall’alto. 

Estate alla scoperta del Chianti e dei suoi borghi: Montefioralle, Panzano, Castellina.

Come dimora per la nostra seconda parte di vacanza scegliamo una casa su Air B&B, Villa Rossa alla Castellinuzza. Un posto davvero piacevole e rilassante, in cima a una collina, immerso nel verde.

Si trova a circa 10 minuti da Greve in Chianti, uno dei centri abitati più grandi e importanti del Chianti fiorentino. La sua piazza è molto graziosa, ha una forma triangolare ed è incorniciata su tre lati da porticati sotto i quali poter passeggiare. E’ animata da ristoranti, macellerie storiche, enoteche e altri negozietti con prodotti artigianali.

Poco distante dal centro, si erge su di un colle il Castello di Montefioralle, un piccolo borgo fortificato che, seppur piccolo, offre degli scorci straordinari. Qui nacque il famoso esploratore Amerigo Vespucci; la sua casa ancestrale è situata lungo la via principale, ed è distinguibile soltanto dallo stemma di famiglia, rappresentante una vespa sopra la porta di ingresso. Per sentirsi in un’altra epoca è sufficiente camminare lungo le strette stradine lastricate, tra case e muri in pietra che si snodano intorno all’antico castello.

Il nostro suggerimento è di visitare il borgo in occasione di un pranzo o di una cena. Noi siamo stati deliziati da Il Guerrino, grazioso ristorante in terrazza con ottima cucina, servizio eccellente e panorama mozzafiato.

A circa 10 minuti da Greve c’è Panzano in Chianti, cittadina ai piedi di un castello situato nella parte più alta del borgo, dove si trova il centro storico e da cui si gode di una vista meravigliosa; in basso, la parte più moderna con ristoranti, macellerie e altri negozi con prodotti enogastronomici di eccellenza. Per gli amanti della carne, degna di nota è l’Antica Macelleria Cecchini, dove il padrone di casa serve la “ciccia” citando passi della Divina Commedia.

Noi abbiamo cenato a Oltre il Giardino, deliziosa trattoria toscana a conduzione familiare con giardino terrazzato e una bellissima vista sui vigneti.

Sempre nei dintorni c’è Castellina in Chianti, cittadina collinare di origine etrusca in provincia di Siena. Il borgo è pittoresco e mantiene tutt’oggi la forma quadrilaterale tipica delle antiche fortificazioni medievali di cui la Rocca, con la sua imponente torre del 14° secolo, è l’esempio principale. Sotto le antiche mura corre un tunnel, oggi conosciuto come la Via delle Volte, che ospita negozi, botteghe artigiane e ristoranti, luogo perfetto dove cercare un po’ di refrigerio durante il caldo estivo. La strada pincipale di Castellina è Via Ferruccio che porta alla caratteristica Chiesa di San Salvatore.

Scegliamo di cenare nella piazza principale del borgo, presso l’Antica Trattoria La Torre, ristorante storico con cucina toscana tipica e piatti tradizionali.

Giornata alternativa: San Galgano e la sua Spada nella Roccia, con giro a Monteriggioni al tramonto.

Giornata dedicata alla storia e alle leggende: gita alla grande Abbazia di San Galgano, conosciuta come “la Chiesa senza tetto della Toscana”, con salita all’Eremo di Monte Siepi per vedere la famosa “Spada nella Roccia”. 

L’Abbazia di San Galgano e l’Eremo di Monte Siepi

Da Greve in Chianti ci si impiega circa 1 ora e mezza per raggiungere San Galgano ma il viaggio ne vale assolutamente la pena. Una volta lasciata la macchina al parcheggio gratuito nei pressi dell’Abbazia, la si raggiunge attraverso una piacevole passeggiata tra i cipressi. Il biglietto costa 4 euro a persona e i cani possono entrare senza problemi.

san galganoL’Abbazia di San Galgano è la prima chiesa gotica cistercense toscana. Vedere la sua imponente sagoma dall’esterno in mezzo al nulla è già molto suggestivo ma dall’interno lo è ancora di più. La particolarità è data dal fatto che si tratta di una chiesa a cielo aperto, oggi sconsacrata. Dopo la dipartita dei monaci nel lontano 1300 cominciò il degrado dell’abbazia causato dal mal tempo, che la lasciò pressochè intatta ma senza il tetto. Il luogo acquisisce così una dimensione ancora più mistica. Mettersi al centro della navata e guardare in alto verso il cielo azzurro è davvero una sensazione unica.

Dopo aver visitato l’Abbazia, prendiamo il sentiero indicato verso il vicino Eremo di Monte Siepi. In pochi minuti raggiungiamo la cappella al cui centro si trova la pietra dove San Galgano infisse la sua spada, come segno di aver lasciato definitivamente le armi per cominciare una nuova vita di fede.  

Una volta scesi, ci prendiamo una breve pausa rinfrescante presso il bar dell’agritursimo antistante l’Abbazia e poi ci incamminiamo sulla via del rientro.

Monteriggioni

Lungo la strada verso casa incontriamo Monteriggioni, un altro incantevole borgo medievale arroccato su una collina, famoso per la sua cinta muraria con le 14 torri e la vista mozzafiato sulle valli del Chianti, citato anche da Dante in uno dei Canti dell’Inferno.

Si lascia la macchina in uno dei parcheggi esterni e in 5 minuti si sale verso le mura. Per girare tutta Monteriggioni ci vuole veramente poco tempo; il borgo è piccolo e concentrato. L’impressione che resta nella memoria, però, dura per sempre. Noi arriviamo al tramonto e la percezione è quella di entrare in un luogo magico, del passato, un po’ come i castelli delle fiabe. Piazza Roma, che si incontra non appena varcata la porta principale, è gremita di ristorantini. Sono sempre pieni quindi, se intendete fermarvi per cena, è assolutamente necessario prenotare.

E per finire..ancora Wine Tasting!

Non possiamo lasciare la Toscana senza aver degustato e comprato dell’ottimo Chianti Classico, rigorosamente Gallo Nero, il marchio distintivo del consorzio che deve essere presente sulla bottiglia.

PANZANELLO

A Panzano in Chianti, l’Azienda Agricola Panzanello offre la possibilità di degustare vini e olio di propria produzione in un ambiente molto rilassante, tutti i giorni tranne la domenica, dalle 10 alle 18. I proprietari sono molto accoglienti e in grado di trasmettere la passione con cui gestiscono l’azienda di famiglia. Ci sono diverse tipologie di degustazione tra cui scegliere. Noi abbiamo fatto quella gratuita senza wine tour, anche perchè i cani non possono accedere alle cantine. Oltretutto lo spazio esterno è davvero piacevole!

CASTELLINUZZA

Scopriamo questa cantina perchè situata letteralmente dietro casa nostra. Si trova lungo la strada che da Greve sale verso Lamole, in una serie di scenari che evocano gli sfondi della pittura rinascimentale. Dal promontorio è possibile ammirare uno splendido paesaggio a 360°. Per fissare una degustazione bisogna contattare direttamente la struttura e prendere accordi. La proprietà non è grandissima ma totalmente pet-friendly.  C’è anche un B&B ricavato nella villa del ‘700 recentemente ristrutturata, per un piacevole soggiorno di relax e tranquillità in compagnia del vostro amico a 4 zampe!