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WEEK END E VIAGGI

Provenza on the road: un’avventura a 4 zampe

La Provenza è una meta molto amata, in quanto è in grado di offrire un’esperienza di viaggio davvero straordinaria: affascinanti città, piccoli villaggi e tanta natura. Il team di 4 Zampe on the Road è al completo per questo itinerario all’insegna di colori e profumi.

  • Dove: Provenza (Francia)
  • Durata: 4 giorni 
  • Adatto a chi: è alla ricerca di un’avventura itinerante tra natura e borghi, sapori e profumi della tradizione.

In Provenza anche le nuvole profumano di lavanda

Fabrizio Caramagna

Indice

La partenza dall’Italia 

La prima tappa del nostro itinerario in Provenza dista circa 500 km da Milano, decidiamo quindi di approfittare dell’ospitalità di una cara amica per ridurre le distanze pernottando nei pressi di Imperia, in Liguria.

Dopo un pomeriggio di relax nel bellissimo giardino ed una prelibata cena di pesce in uno dei ristorantini nei pressi del Porto di Oneglia, la mattina di buon’ora ci mettiamo in viaggio per iniziare il nostro tour.

Direzione: Aix-en-Provence 

Aix-en-Provence

Aix-en-ProvenceCome prima tappa scegliamo una delle più rappresentative cittadine provenzali. Aix-en-Provence, con la sua eleganza, i cafè gremiti nelle piazze soleggiate, le botteghe artigiane e il suo dedalo di viuzze, è un ottimo punto di partenza per iniziare a respirare l’aria del sud della Francia. 

Meta turistica molto ambita nel periodo primaverile ed estivo, rimane una cittadina a “misura d’uomo”. E’ infatti molto piacevole passeggiare senza una particolare meta, attraversando i principali luoghi d’interesse. 

Per visitare la città è preferibile lasciare la macchina in uno dei parcheggi appena fuori dal centro storico, lungo la strada esterna che lo circonda, e proseguire a piedi. 

Il nostro tour parte da Corso Mirabeau, che percorriamo fino a raggiungere la bellissima Fontaine de la Rotonde, sovrastata da 3 statue che rappresentano la Giustizia (rivolta verso la città), l’Agricoltura (verso Marsiglia) e le Belle Arti (dalla parte di Avignone). 

Proseguiamo verso la Città Vecchia per visitare la Cattedrale di Saint-Saveur, la Torre dell’Orologio con l’Hotel-de-Ville e il mercato che ogni giorno colora la piazza sottostante. Nell’aria si sentono le inconfondibili fragranze della Provenza: lavanda, saponi profumati e dolci prelibati.

Aix-en-Provence è famosa anche per aver dato i natali al celebre pittore Paul Cézanne, a cui si è ispirato per molte delle sue opere. Alle porte della città si trova l’Atelier de Cézanne, il rifugio dove il pittore trascorse gli ultimi anni di vita impegnato nella realizzazione di alcuni dei suoi capolavori più famosi. Purtroppo lo studio non è accessibile ai nostri amici a 4 zampe, ma il suo spirito vive ancora nelle botteghe e nei mercati di Aix-en-Provence.

Un pranzo veloce presso uno dei tanti ristorantini locali, una visita al bellissimo quartiere residenziale Mazzarino e poi torniamo al parcheggio, pronti per la nostra seconda tappa. 

Gordes

Gordes
Gordes

Dopo circa un’ora di strada raggiungiamo la nostra destinazione: la meravigliosa cittadina arroccata di Gordes.

Pernottiamo 2 giorni in una splendida villa tipica, per ammirare alcuni dei principali punti di interesse della zona del Luberon, il cuore della Provenza. 

La cittadina di Gordes è davvero una perla rara: si tratta di un piccolo villaggio arroccato su uno sperone di roccia che è tornato nel radar dei turisti dopo essere stato scelto come location per il film Un’ottima annata.

Impossibile non farsi rapire dalla vista mozzafiato del paesino, magnifica a tutte le ore della giornata. 

La mattina seguente visitiamo l’esterno della Roccaforte di Gordes, la sua caratteristica piazza circondata da casupole di roccia bianca e facciamo tappa nella boulangerie del paese per comprare dei deliziosi croissant caldi. 

Isle-sur-la-Sorgue 

Dopo questa breve ma piacevole visita di Gordes, ci dirigiamo verso Isle sur la Sorgue, che dista circa 20 chilometri. 

Isle-sur-la-Sorgue
Isle-sur-la-Sorgue

Questo bellissimo villaggio è noto anche come la Venezia del Contado Venassino perchè sorge su un intreccio di canali alimentati dal fiume Sorgue. 

La cittadina è davvero molto caratteristica e non poteva mancare nel nostro itinerario on the road della Provenza. Passeggiamo insieme ai nostri amici pelosi, attraversando ponticelli, cascate d’acqua e bizzarri mulini ad acqua, ricoperti da una fitta vegetazione.

Le principali attività della cittadina sono legate al mondo dell’antiquariato, altra ragione per cui molti turisti la visitano soprattutto in occasione della grande Fiera dell’antiquariato che si tiene durante i giorni di Pasqua e di Ferragosto. Facciamo un ultimo giro approfittando del mercato domenicale per acquistare formaggi e prelibatezze locali per il pranzo.

Abbaye de Sénanque

Abbaye de SenanqueA circa dieci minuti di auto da Gordes si trova un’altra delle irrinunciabili mete di un viaggio in Provenza. L’abbazia di Notre-Dame de Sénanque ? infatti considerata una delle “Tre sorelle provenzali” insieme all’abbazia di Silvacane e quella di Le Thoronet.

Si tratta di uno più famosi esempi di architettura cistercense del sud della Francia. I monaci cistercensi tornano ad abitare questa abbazia dal 1998 e sono ancora dediti alla regola benedettina dell’ora et labora; infatti, la comunità alterna ancora momenti di preghiera ad attività volte al sostentamento dell’abbazia, come la raccolta della lavanda, la produzione di olio e di miele. 

Il nostro viaggio in Provenza anticipa purtroppo di poco il periodo di massima fioritura della lavanda, ma, nonostante questo, il paesaggio è ugualmente bellissimo e la spiritualità che si respira in questo luogo à davvero peculiare. 

I nostri amici pelosi non possono visitare l’interno dell’abbazia, ma possiamo passeggiare lungo tutto il perimetro esterno per scattare delle fantastiche foto ricordo.

Domaine de la Cittadelle

Durante la cena della sera precedente, approfittiamo della gentilezza dello staff del ristorante L’Outsider per chiedere suggerimenti sulla migliore cantina vinicola della zona. 

L’area del Luberon è infatti famosa non solo per gli splendidi paesaggi, ma anche per la presenza di numerosi vigneti e per la produzione di un ottimo vino apprezzato in tutto il mondo. Il punto forte di questa zona del sud della Francia è il vino rosè in tutte le sue sfumature.

Seguiamo il prezioso consiglio e dopo la passeggiata all’Abbaye de Sénanque ci dirigiamo verso il Domain de la Cittadelle, una bellissima cantina nel comune di Manerbes, a circa 15 minuti da Gordes. 

La cantina è molto bella ed elegante e ci concediamo una deliziosa degustazione di vini locali in compagnia di Full e Socks. Il Domain de la Cittadelle è anche la sede del “Musée Du Tire-bouchon”, ossia il Museo del Cavatappi. Si tratta di una collezione privata che ospita più di 1200 pezzi provenienti da tutto il mondo dal 17esimo secolo, ai giorni nostri.

Anche in questo caso il suggerimento è sempre quello di contattare prima la cantina per assicurarvi degli orari e della possibilità di effettuare la degustazione. 

Roussillon e il Sentiero delle Ocre 

Sentiero delle Ocre A circa 20 minuti da Gordes si trova una delle altre bellissime tappe del nostro viaggio in Provenza: il colorato villaggio di Roussillon.

Roussillon è nota ai turisti per essere una dei borghi francesi pi? belli, ma soprattutto per essere il villaggio dell’ocra per eccellenza.

Da questo paese è possibile osservare infatti le bellissime falesie di ocra, coste rocciose con alte pareti a picco.

Il fantastico paesaggio ? visitabile percorrendo il famoso Sentiero delle Ocre, che attraversa la cosiddetta Chaussée des Géants, la passeggiata dei Giganti. Ci sono due percorsi segnalati: uno più breve di circa 30 minuti e l’altro di circa un’ora. Il sentiero non è impegnativo ed è davvero piacevole, i colori che si possono ammirare sono davvero superlativi. 

L’accesso alla passeggiata è consentito anche ai nostri amici pelosi, quindi decisamente un’iniziativa imperdibile. 

Uscirete ricoperti di polvere arancione da questo breve tour, cane compreso, quindi il suggerimento è di indossare indumenti facilmente lavabili. 

Se le tempistiche del vostro viaggio ve lo consentono, fate visita anche al vicino borgo di Rustrel, dove è possibile visitare i bellissimi percorsi del colorado provenzale e la miniera di Ocra di Bruoux.

Dopo un veloce pranzo nel delizioso paesino, ci rimettiamo in macchina per raggiungere la nostra prossima tappa, dove ci fermeremo anche per una notte: Valensole. 

Valensole

ValensolePernottiamo una notte nella zona di Valensole, a circa un’ora e mezza di strada da Gordes, per ammirare gli sterminati campi coltivati a lavanda del Plateau de Valensole, ossia l’Altopiano di Valensole. 

Alloggiamo all’Hostellerie Le Lavande de la Fuste, una splendida struttura immersa nel verde in una zona davvero strategica per visitare i dintorni.

Il periodo di piena fioritura in questa zona della Provenza arriverà tra qualche mese, ma il paesaggio sconfinato, con le giovani piante di lavanda e le numerose fabbriche che lavorano questa profumatissima pianta, rendono il tutto davvero magico. 

Il paese di Valensole è piccolo e caratteristico; anche se non presenta particolari punti di interesse, è piacevole passeggiare tra le viuzze del borgo e fermarsi a cenare in uno dei localini in stile provenzale. 

Moustier-Sainte-Marie

A circa 30 minuti di viaggio da Valensole, si trova un altro dei molti affascinanti borghi di questo nostro viaggio in Provenza. 

Il paese di Moustier-Sainte-Marie è davvero una perla incastonato tra alte falesie rocciose, diviso in due da uno scrosciante ruscello. 

Questo villaggio è famoso, oltre che per la sua particolarità strutturale, anche per la lavorazione di bellissime maioliche e per la sua stella, che sorretta da una fune, collega i due speroni di roccia al lati del paese. 

Al tramonto questa stella risplende nella vallata e sembra raccontare la storia che si cela dietro la sua costruzione. Secondo la leggenda, la stella è un omaggio ad un cavaliere di Blacas della Vergine sopravvissuto alle crociate. 

Il ritorno in Italia e le Gorges du Verdon

Il nostro itinerario della Provenza on the road sta volgendo al termine, ma durante il nostro rientro questa magnifica terra ci stupisce per un’ultima volta con un panorama mozzafiato sulle Gole del Verdon che non perdiamo occasione di fotografare dai diversi punti panoramici che incontriamo lungo la strada.