
Trekking in Lombardia: Presolana e Monte Pora
La primavera è la stagione perfetta per evadere dalla città e concedersi una gita fuori porta. Ci sono diversi percorsi di Trekking in Lombardia e oggi esploriamo la verdissima Val Seriana tra le montagne bergamasche.
- Dove: Monte Pora – Castione della Presolana (BG)
- Durata: 1 giorno
- Adatto a chi: amanti delle passeggiata all’aria aperta, escursionisti a tutti i livelli
Osserva nel profondo della natura e allora comprenderai meglio ogni cosa
Albert einstein
Presolana

Dopo un lungo inverno non c’è nulla di più rigenerante di una giornata all’aria aperta per godere delle prime calde giornate primaverili. Ritrovare la forma non è però semplice, neanche per Socks e quindi scegliamo tra i vari percorsi di trekking in Lombardia una soluzione abbastanza semplice e personalizzabile in Val Seriana. Dopo poco più di un’ora siamo al Passo della Presolana, un verde alpeggio incorniciato dalle montagne, dove è possibile svolgere diverse attività per grandi e piccini, come il tiro con l’arco e l’alpin bob. Decidiamo di procedere per circa 20 minuti, in direzione Monte Pora, una meta molto ambita durante la stagione invernale per le sue piste da sci, ma assolutamente apprezzabile anche senza neve in primavera. Per trovare l’inizio del percorso e alcuni parcheggi per lasciare la propria vettura, sarà sufficiente impostare sul navigatore Via Malga Alta – Monte Pora. Questo vi porterà al centro di un piccolo paesino dove sono presenti alcuni bar e negozi per un piccolo break prima di iniziare il trekking.
Monte Pora

Per raggiungere l’inizio del sentiero occorre costeggiare un impianto di risalita e procedere verso una prima salita che porta ad una seconda salita (ndr gli unici punti leggermente più impegnativi, ma necessari per raggiungere il sentiero principale) dove sono presenti delle indicazioni per raggiungere i 2 principali rifugi della zona, il rifugio Pian De la Pal e il rifugio Magnolini. Si percorrono quindi le piste costeggiate da enormi prati verdeggianti con un panorama mozzafiato ricco di pini e di vette. Le zone d’ombra nel primo tratto sono praticamente assenti, quindi il consiglio è quello di attraversarle nelle ore più fresche della giornata. Dopo circa 30 minuti di passeggiata abbastanza pianeggiante si raggiunge il primo rifugio Pian de la Pal, un bella struttura immersa nel verde sede di un quotatissimo ristorante locale per pranzi e cene. Si prosegue poi verso destra in direzione Rifugio Magnolini a quota 1.610 metri. Questa è una struttura realizzata nel 1948 dalla sezione CAI di Lovere. Il rifugio mette e disposizione ampie aree verdi con tavoli e panche per gli escursionisti che desiderano riposarsi e rifocillarsi.







Direzione Lovere
Dal secondo rifugio partono le indicazioni per diversi sentieri segnalati ognuno con il suo tempo di percorrenza, come spesso accade nei percorsi di trekking in Lombardia e nelle altre regioni. Noi decidiamo di proseguire in direzione Lovere e dopo circa altri 15 minuti di cammino si raggiunge un ampio alpeggio con una bellissima vista dall’alto del Lago di Lovere in mezzo alle sue montagne. Un ottimo posto per riposarsi al sole e godersi la piacevole brezza primaverile. Da qui si può procedere ulteriormente per raggiungere una bella pineta, con un fitto sottobosco ricco di felci, dove potersi riparare in caso di giornate molto calde. La possibilità in termini di sentieri sono davvero moltissime e alla portata di ogni gamba…o zampa!

