fbpx
vacanze di Natale in Umbria
WEEK END E VIAGGI

In Umbria per le vacanze di Natale: slow tour a 4 zampe!

L’Italia offre una miriade di posti affascinanti e unici al mondo, da girare in lungo e in largo. L’Umbria è proprio uno di questi: borghi senza tempo, luoghi mistici, prelibatezze culinarie, città sotterranee e tanto altro. Qui vi raccontiamo il nostro breve ma intenso tour, che ci ha permesso di scoprire i posti più belli dell’Umbria durante le vacanze di Natale, rendendo ogni cosa ancora più magica. Naturalmente con Full sempre al nostro fianco.

  • Dove: Umbria. Campo base: Assisi
  • Durata: 4/5 giorni
  • Adatto a chi: non ha fretta, vuole emozionarsi davanti a luoghi meravigliosi, cerca pace e tranquillità, è una buona forchetta ma ha anche sete di cultura

“L’Umbria è un mondo intero, un continente, non una piccola regione d’Italia. Qui il tempo ha un ritmo differente perché tutti gli orologi segnano anche l’eterno e l’inutile.”

Vittorino Andreoli

Indice

Umbria on the road – GIORNO 1: Passignano sul Trasimeno e Assisi

Partiamo da Milano in macchina di prima mattina, così da arrivare al nostro hotel nel pomeriggio, direttamente per il check-in, dopo una piacevolissima sosta per il pranzo a Passignano sul Trasimeno. Ci troviamo già in Umbria, in provincia di Perugia, ed è il borgo principale sulle sponde settentrionali del Lago Trasimeno.

Parcheggiamo accanto al lungolago, nel Piazzale Eduardo Acton, e ci incamminiamo verso il centro cittadino. Qui il tempo sembra essersi fermato, girare per le sue viuzze ci trasporta in un film fantasy. Il tutto è reso più magico dall’atmosfera natalizia che si respira dappertutto, anche grazie ai preparativi del “Presepe della Stella”, una rappresentazione vivente della Betlemme antica con scene di vita e ambientazioni suggestive. Peccato non poterla vedere in diretta (si svolge in giorni ed orari precisi) ma magari ci torneremo in futuro, sperando che la Proloco di Passignano possa nuovamente organizzare questa bellissima manifestazione.

Per il nostro pranzetto scegliamo qualcosa di easy e decisamente locale: un negozio di prodotti tipici, “Umbria Terra e Sole”, che offre ad un ottimo prezzo (€ 10) un tagliere degustazione, accompagnato da un buon bicchiere di vino con € 3,50 più. Ci sistemiamo sui tavolini-botte fuori dal negozio così anche Full può godersi la sosta in tutta tranquillità. Con la pancia piena andiamo poi a fare un giro per il borgo, salendo fino alla Rocca Medievale.

Ci rimettiamo in viaggio verso la nostra destinazione, nonché campo base del nostro tour in Umbria: Assisi. Arrivare in macchina ed ammirare dal basso la città arroccata che pian piano si avvicina è uno spettacolo più unico che raro. 

Il nostro hotel è in pieno centro storico, una scelta leggermente più costosa della media ma ne vale indubbiamente la pena. Potersi immergere totalmente per qualche giorno nel fascino della “Città della pace” non ha prezzo. L’Hotel Giotto è ovviamente pet-friendly e ha una convenzione con il parcheggio principale che si trova a 200 mt (€ 10/gg).

Mollati i bagagli, decidiamo di andare subito a fare un giro alla Basilica di San Francesco, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Poterla osservare al tramonto, in tutta la sua maestosità, dopo una bella giornata di sole, è una vera fortuna. Un’immagine da cartolina indelebile.

E’ aperta fino alle 18.00, quindi ne approfitto per visitare gli interni, mentre Diego e Full si fanno una passeggiata e perlustrano l’esterno. Comincio dalla Chiesa Inferiore, a cui si accede dal fianco della basilica; qui si trova anche la tomba di San Francesco, conservata nella cripta sotto l’altare maggiore. La Chiesa Superiore è quella che è stata ripristinata dopo la caduta della volta nel terremoto del 1997 e dove è possibile ammirare innumerevoli affreschi di Giotto e Cimabue.

Nel frattempo si è fatto buio e Assisi si illumina a giorno grazie alle luminarie del Natale. Ci incamminiamo verso la scenografica Piazza del Comune, la principale piazza della città; spiccano la Torre del Popolo e Palazzo dei Priori, abbelliti ulteriormente da fantastiche proiezioni in videomapping che a suon di musica mostrano dipinti meravigliosi. Uno spettacolo artistico en plein air, estremamente emozionante e all’avanguardia.

Umbria on the road – GIORNO 2: Eremo di San Francesco, Perugia e Gubbio

Ci svegliamo di buon’ora, pronti per andare a visitare l’Eremo delle Carceri, il luogo in cui San Francesco d’Assisi e i suoi seguaci si ritiravano per pregare e meditare. Si trova a 5 minuti d’auto appena sopra Assisi, sulle pendici del monte Subasio. In quanto luogo di culto, i cani non possono entrare (peccato però, visto che San Francesco è considerato il protettore di tutti gli animali..), quindi Full rimane in camera e passiamo a prenderlo più tardi.

E’ un’oasi di tranquillità immersa nella natura e scavata nella roccia. Un luogo davvero mistico nel suo “assordante” silenzio. La visita è gratuita e richiede circa una mezz’ora. Dopo una piacevole camminata nel bosco si raggiunge il piccolo chiostro da cui si può ammirare la vallata umbra e respirare la pace; si accede poi all’interno e, camminando fra corridoi strettissimi e scalini ricavati dalla roccia si raggiunge la grotta di San Francesco, il luogo dove il Santo riposava a fine giornata; proseguendo poi attraverso altre porticine si torna all’esterno e seguendo il percorso ad anello ci si ritrova all’ingresso.

Facciamo un salto a prendere Full e andiamo alla scoperta del capoluogo regionale: Perugia. Non dista molto, circa mezz’ora d’auto. 

Lasciamo la macchina in uno dei parcheggi a pagamento vicino al centro, con l’intenzione di riprenderla dopo pranzo. Scegliamo quello di Piazza Partigiani, molto comodo perchè, oltre ad avere una fantastica area cani proprio all’uscita, è direttamente collegato al centro grazie a un percorso di scale mobili. In pochi minuti si arriva in Piazza Italia, attraversando la suggestiva Rocca Paolina. Questa antica fortezza, di cui ora rimangono solo i sotterranei, rappresenta una delle peculiarità di Perugia; una specie di città nella città in cui si trovano negozi, installazioni artistiche e dove spesso si organizzano manifestazioni culturali. 

Una volta usciti in superficie ci dirigiamo verso Piazza IV Novembre; qui ci prendiamo tutto il tempo necessario per osservare da ogni angolo il suo affascinante contesto architettonico: la Cattedrale di San Lorenzo, l’imponente Fontana Maggiore al centro della piazza e il poliedrico Palazzo dei Priori.

Proseguendo sulla destra della Cattedrale, in piazza Danti, troviamo il Pozzo Etrusco, grande opera idraulica risalente indicativamente al 300 a.C. 37 metri di profondità per oltre 5 metri di diametro. Un’immane costruzione che fungeva in passato da serbatoio idrico. E’ possibile visitarlo (biglietto d’ingresso € 3) e i cani sono ammessi. Il Pozzo è percorribile grazie ad un sistema di scale che permettono di scendere fino al punto più profondo.

Finita la nostra visita possiamo dedicarci a cibo e shopping: percorriamo Corso Vannucci, la via principale di Perugia, che in occasione del Natale ospita i mercatini. La giornata è bella, scegliamo quindi uno dei tanti chioschetti e ci accomodiamo sui tavolini all’aperto per un panino al volo. Prima di tornare alla macchina, tappe obbligate per i nostri souvenir gastronomici sono la Bottega del Tartufo e l’Eurochocolate Official Store.

La nostra prossima meta è Gubbio, a circa 40 km da Perugia.

Questa splendida cittadina medievale dell’Umbria è soprannominata “città grigia“ per via del colore compatto e uniforme dei blocchi di calcare con cui è costruito il borgo. All’arrivo, infatti, il colpo d’occhio è favoloso. Lasciamo la macchina al parcheggio gratuito nei pressi dell’anfiteatro romano.

In pochi minuti a piedi raggiungiamo l’ingresso del centro storico e iniziamo la salita verso il cuore nevralgico della città. Lungo il tragitto troviamo ben due chiese dedicate a San Francesco; una di queste, la Chiesa di San Francesco dei Muratori (o della Pace), è legata al famoso episodio del lupo. Secondo il racconto, San Francesco arrivò a Gubbio e trovò la città deserta perché gli abitanti avevano paura di un feroce lupo. San Francesco andò nei boschi per parlargli e gli fece promettere di non aggredire più gli uomini; da quel momento in poi gli eugubini accolsero il lupo in città, lo nutrirono e addirittura ne soffrirono quando dopo qualche anno morì. 

Continuiamo a salire verso la famosa Piazza Grande, uno straordinario esempio di “piazza pensile” da cui si gode uno splendido panorama sulla valle. Il Comune di Gubbio dispone di ascensori cittadini per raggiungere agevolmente “i piani alti”. Prendendo il primo che si incontra ci si trova in Piazza Grande (già Piazza della Signoria), con Palazzo dei Consoli da un lato e Palazzo Pretorio dall’altro.

Saliamo ancora, utilizzando il secondo ascensore, così da arrivare a Palazzo Ducale, detto anche Corte Nuova, e al Duomo. Nulla da togliere agli edifici, ma la vista panoramica che si gode da quassù è la vera attrazione, soprattutto al tramonto. Restiamo in contemplazione per qualche minuto con lo sguardo all’orizzonte sopra i tetti di Gubbio e poi ci avviamo sulla via del ritorno a piedi, tutta in discesa.

Nel frattempo si è fatto buio. Prendiamo la macchina e prima di rientrare ad Assisi facciamo una breve sosta per ammirare l’Albero di Natale più grande del mondo! Interamente costruito lungo il Monte Ingino con 500 luci colorate, l’albero ha una base di circa 450 metri ed è alto quasi 700 metri. Si accende al tramonto ogni giorno dal 7 dicembre al 10 gennaio di ogni anno. 

NOTA DELLE REDAZIONE: Tra le cose da vedere a Gubbio c’è anche la Basilica di Sant’Ubaldo, bellissima anche solo dall’esterno. Si raggiunge tramite la Funivia Colle Eletto che è una bidonvia aperta biposto (non per tutti i cani insomma..:-) Inoltre l’impianto è chiuso dal 28 dicembre al 6 gennaio.

Umbria on the road – GIORNO 3: Spello e Spoleto

Nuovo giorno, nuovo giro. Si parte con Spello, borgo medievale longobardo, conosciuto anche come “Città d’Arte e dei Fiori” grazie alla sua famosa Infiorata, evento storico-religioso in cui le vie e le piazze del paese si riempiono di tappeti e quadri floreali. A giugno e luglio, poi, tutto il borgo entra in competizione per la manifestazione “Finestre, Balconi e Vicoli fioriti” in cui gli abitanti si sfidano ad abbellire con i fiori balconi, vicoli e angoli del borgo. Il risultato è meraviglioso, con angoli davvero suggestivi, profumati e pieni di colore.

Spello dista solo 15 km da Assisi, quindi ci avviamo in mattinata con tutta calma. Annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”, questo bellissimo centro di orgine umbra divenne poi Colonia romana; ci accoglie con i resti della cinta muraria, simbolo della grandezza che ebbe la città, insieme ai resti archeologici che la circondano. Fu dichiarata da Cesare “Splendidissima Colonia Julia”.

Parcheggiamo l’auto lungo la strada ed accediamo al centro storico dalla Porta Consolare, con 3 ingressi, tre statue funerarie e una torre con in cima un ulivo, simbolo del prodotto locale più famoso. Ci dirigiamo verso Piazza Italia e seguiamo l’itinerario a piedi consigliato dal Comune di Spello. Sono indicati i principali luoghi d’interesse e punti panoramici, ma la vera bellezza di Spello sta nel perdersi tra i suoi vicoli. Il percorso è ad anello e dopo circa un’oretta usciamo dalle mura passando da Porta Venere, l’entrata principale della città, con le sue bellissime Torri di Propezio.

Ci mettiamo in macchina per raggiungere la nostra prossima tappa: Spoleto. In circa mezz’ora arriviamo in una delle città d’arte più affascinanti dell’Umbria, sviluppata in altezza lungo il colle Sant’Elia, ai piedi del bosco sacro di Monteluco.

Per agevolare l’accesso al centro storico e limitare l’ingresso delle automobili, la Città di Spoleto ha implementato un innovativo progetto di mobilità alternativa, costituito da tre percorsi meccanizzati che collegano i principali punti di interesse, attraverso una lunga serie di tapis roulant sotterranei. Noi scegliamo il P3, quello giallo, che parte dal parcheggio della Posterna.

Usciamo direttamente a una delle “fermate” più in alto, per la precisione a Piazza del Mercato, l’antico foro e, ancora oggi, vero cuore della città. In pochi minuti a piedi siamo in Via dell’Arringo che offre una splendida vista del Duomo e della sua bellissima piazza. Proprio qui vicino troviamo il ristorante per il pranzo: l’Osteria Al Bacco Felice. Qui potete gustare buonissimi piatti locali, tra cui i famosi strangozzi al tartufo, una vera delizia! I cani sono i benvenuti e il conto non è per nulla salato nonostante la posizione centralissima.

Proseguiamo la salita verso Piazza Campello, pronti a fare una bella passeggiata digestiva: il Giro della Rocca. Fin da subito si gode di un un’ampia vista che abbraccia tutta Spoleto; arriviamo al possente Ponte delle Torri, alto 80 metri, che collega la Rocca Albornoziana alle pendici del monte che domina la cittadina.

Completato il percorso ad anello ci ritroviamo nel centro abitato; scendiamo a piedi verso il parcheggio, percorrendo le caratteristiche vie di Spoleto, e rientriamo ad Assisi.

Una volta ad Assisi, prima di andare in hotel, decidiamo di salire alla Rocca Maggiore per ammirare il tramonto e attendere l’imbrunire: il panorama e le emozioni che sa regalare questo posto sono decisamente unici. Prendetevi il giusto tempo per assaporare ogni istante di bellezza! Ci vuole circa una mezz’oretta per raggiungere la Rocca a piedi ma la fatica viene immediatamente ripagata dalla stupenda vista su tutta Assisi e l’intera vallata.

Se vi va di concludere la serata con un ulteriore tocco di romanticismo, ecco due preziosi consigli: 1. cena a “La Locanda del Cardinale”, un elegante ristorante situato nel centro storico di Assisi, a 200 metri dalla Basilica di Santa Chiara, ricavato all’interno di un antico insediamento di epoca romana risalente al 75 a.C. di cui conserva vari reperti. Grazie al pavimento in vetro, è possibile “cenare” sugli scavi; la proposta culinaria è varia e ricca di specialità, principalmente umbre. I cani sono i benvenuti purché buoni ed educati. Raccomandata la prenotazione.  2. Dopo cena, fatevi una bella passeggiata per il centro di Assisi, allungandovi fino alla Basilica di San Francesco che, illuminata, è uno spettacolo imperdibile.

Umbria on the road – GIORNO 4: Orvieto e Todi

Oggi allunghiamo le distanze: facciamo quasi 100 km per raggiungere la bellissima Orvieto ma vi assicuro che vale il viaggio.

Il parcheggio consigliato è quello di via Roma, coperto e vicinissimo al centro storico (€ 1,50 la prima ora, € 1,40 le successive fino a un massimo di € 12 per la tariffa giornaliera). Ci incamminiamo subito verso la meraviglia architettonica che ha reso Orvieto famosa in tutto il mondo: il Duomo. Capolavoro d’arte gotica italiana, trasmette maestosità e onnipotenza da ogni prospettiva; la facciata dorata cattura e incanta lo sguardo. Al centro c’è il magnifico rosone e tutto intorno dei bellissimi mosaici. Il biglietto d’ingresso costa € 4; mentre Full aspetta fuori al sole insieme a Diego, io entro a visitare l’interno, estremamente spazioso e altrettanto affascinante grazie alle altissime colonne in travertino e basalto, la grande vetrata dell’abside e i muri dipinti a strisce alternate bianche e nere.

Assolutamente da non perdere Orvieto Underground, un’interessantissimo tour guidato alla scoperta della Città Sotterranea. Il biglietto costa € 7 e i cani sono ammessi. Per 2.500 anni gli abitanti di Orvieto hanno scavato nella rupe di tufo su cui si sviluppa la città costruendone un’altra, sotterranea e nascosta. Negli ultimi anni un gruppo di speleologi ha riportato alla luce un complesso labirinto formato da oltre 1200 grotte, cunicoli, pozzi e cisterne. Incredibile ascoltare i racconti della guida e immaginare la vita in quegli spazi, spesso angusti, sotto terra. La visita dura un’ora ed è vivamente consigliata!

Arriva l’ora di pranzo e la fame si fa sentire. Ci fermiamo alla Trattoria La Grotta, a due passi dal Duomo; non avendo prenotato, ci fanno accomodare dopo qualche minuto di attesa. Un buon pranzo umbro a un ottimo prezzo (2 bruschette, 2 primi, 2 calici di vino, acqua e caffè per € 42). Continuiamo poi a camminare per le vie di Orvieto, passando da Piazza del Popolo e ammirando dall’esterno la Torre del Moro con il suo storico orologio.

Chiudiamo il giro della città, riprendendo la macchina e facendo tappa alla Fortezza di Albornoz (parcheggio Piazza Cahen), per una passeggiata ai giardini pubblici con vista sulla valle circostante e sul Pozzo di San Patrizio, capolavoro di ingegneria idraulica scavato nel tufo per 54 metri di profondità.

Proseguiamo il tour, destinazione: Todi.

Impieghiamo circa tre quarti d’ora ad arrivare. Sconsigliamo di parcheggiare nel centro storico perché ci sono pochissimi posti e regolati da parcometro. Il parcheggio consigliato per visitare Todi è sicuramente quello di Porta Orvietana, collegato con il centro tramite ascensore o tramite una bellissima passeggiata panoramica.

Todi è un piccolo gioiello umbro, con un fascino autentico. E’ una meta molto meno turistica di altre città dell’Umbria, non per questo di inferiore bellezza; è piccolina e si visita in poche ore. Tra le cose da vedere sicuramente Piazza del Popolo, cuore pulsante della cittadina. Sulla piazza si affacciano gli edifici principali del centro storico: Palazzo del PopoloPalazzo del Capitano e Palazzo dei Priori, contrapposti al Duomo dell’Annunziata, caratterizzato da una bella facciata romanica e da una lunga scalinata da cui poter scattare fantastiche foto dell’intera piazza.

Poco distante, a circa 20 metri dalla piazza, si trova la Chiesa di San Fortunato dedicata al santo patrono della città. Si raggiunge salendo un’ampia gradinata; nella cripta è conservata la tomba del poeta umanista Jacopone da Todi.

Giusto il tempo di un tè caldo e un giro per le viuzze di Todi prima di rientrare ad Assisi che dista circa 60 km.

La nostra vacanza di Natale in Umbria sta per giungere al termine. Domani si torna a Milano. Se anche voi volete chiudere in bellezza, ecco un altro fantastico ristorante per cenare ad Assisi: Il Frantoio. Tutto meraviglioso! Accoglienza perfetta (anche per il nostro Full), cibo ottimo, vista mozzafiato sulla Basilica di Santa Chiara e la vallata circostante, conto in linea con il livello del locale. E’ richiesta la prenotazione.

L’Umbria è sicuramente una meta magica durante le festività natalizie ma ugualmente meravigliosa in tutte le stagioni.